Ciao Carlo! Eccole una lettera pubblica, un po' ironica, per tirare su
il
morale
post-manifestazioni-G8.
Saluti
Mario
"LA CATENA DELL'IDIOZIA"
Una quindicina, forse venti. Tutti dritti ed in fila,
sull'attenti, come i
pali di una staccionata. Io ero il primo! Era finalmente arrivato il
mio
turno. Lei osservava lo schermo del computer cercando di decifrarne i
misteriosi dati che continuavano a comparirle davanti, con quel misto
di
interesse, stupore e stordimento, che un Orangutan potrebbe avere nel
cercare di capire il funzionamento di un reattore nucleare. Uno, due,
tre,
sette, dieci minuti, quando all'improvviso, come rientrata a
realta'
terrena da un viaggio interdimensionale, avverte la mia spazientita
presenza.
Buongiorno desidera ?
Vorrei un biglietto di seconda classe Roma-Milano!
Quando vuole partire ?
Con il treno delle h. 10, 45!
Fumatori ?
No! Non fumat...
(lei improvvisamente mi interrompe!)
Scusi un attimo! Sa', questo computer mi sta dando un po' di
problemini!!!
No! Non me ne ero accorto! Rispondo io!
Abbia pazienza! Ginooooooooo! Scusa puoi venire un attimo!
Arriva Gino!
Insieme cercano disperatamente di riportare l'ordine nella
"testa" di quel
dispettoso computer!
Niente da fare! Il computer non ne vuole proprio sapere!
Intanto io con la coda dell'occhio riesco ad intuire il
misterioso "enigma
informatico" che stava attanagliando ormai da mezzora le loro
menti!
Guardi! Provi a premere quel tastino in alto a sinistra, vedra'
che si
sblocca!
Detto! Fatto!
Ma....ma lei e' un mago, mi fa da dietro il vetro lei!
No! Ma sto studiando per diventarlo, rispondo io
ironicamente!
Finalmente! Quaranta minuti dopo, l'agognato biglietto mi viene
consegnato
fra i sorrisi ed il sollievo di tutti i presenti.
Saluto e mi avvio verso la macchina che, posteggiata
provvisoriamente, da
lontano, con le quattro frecce accese, sembrava salutarmi
beffardamente "a
volte si a volte no"!
E' inutile che prendi per il cu (bip), gli faccio io,
avvicinandomi!
Il problema sai qual'e' ?
In un paese come l'Italia, dove il termine
"meritocrazia", si pensa sia
una rara patologia epidemica del Congo, le carriere ai vertici di
grosse
istituzioni, siano esse aziende pubbliche o enti di vario genere,
si fanno, spesso e volentieri, non seguendo la legge del piu'
meritevole!
Bensi' quella del piu' leccac(bip),
e spesso sono dettate dai vertici dei partiti politici! Lo sai?
E sai, che
quando un dirigente, che a quella posizione ci e' arrivato, non per
proprio
merito ma per meriti altrui, si trovera' a dover nominare un suo
subalterno,
secondo te, che cosa fara ? Come lo sciegliera' ? Piu' intelligente o
piu'
stupido di lui ?
Credimi, nessuno che occupi una posizione di rilievo, che sa di
non
meritare,vuole che il suo subalterno sia piu' intelligente e preparato
di
lui! Altrimenti prima o poi gli potrebbe fregare il posto! Quindi, lo
monina
piu' stupido di lui! E secondo te il subalterno che si dovesse trovare
nella
condizione di dover nominare il subsubalterno, come lo sciegliera'!
Piu'
stupido o piu' intelligente di lui ? Piu' stupido! Brava! Si viene a
creare
quindi, con questo sistema, una "catena dell'idiozia"
che potrebbe
terminare, con l'impiegato che sta dall'altra parte del vetro dello
sportello pubblico, con un Q.I. pari a quello di una Drosophila
Melanogaster
e per il quale, il funzionamento di un moderno p.c. potrebbe
risultare
piu' complesso di quello di un vecchio reattore nucleare.
Entro in macchina! Sto' per partire....quando..... mi accorgo
della multa bene infilata sotto il tergicristalli!
Signori! Viva l'Italia !
Saluti
Mario Albano
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