26/06/2003
Ch.mo Professor Pelanda,
raramente ho letto un argomento così lucidamente trattato come nel suo articolo di ieri sul Giornale. Quello che lei dice sulla politica francese ormai ultradecennale corrisponde al 100% di quello che io ho sempre pensato. Mi permetto di aggiungere solo un sospetto: oltre alle pressioni su singole persone e utili idioti, ho sempre avuto la sensazione che anche partiti italiani ricevessero attenzioni e sostegno da parte dei nostri cugini. Particolarmente all'epoca del famigerato referendum sul nucleare. Ormai non vale più la pena, ma non crede che una buona inchiesta sell'argomento potrebbe dare qualche sorpresina? Molti complimenti per la sua attività (leggo anche i suoi libri) e cordialità,
Arnaldo C.