Ch.mo Professor Pelanda,
raramente ho letto un argomento così
lucidamente trattato come nel suo articolo di ieri sul Giornale. Quello
che lei dice sulla politica francese ormai ultradecennale corrisponde al
100% di quello che io ho sempre pensato. Mi permetto di aggiungere solo
un sospetto: oltre alle pressioni su singole persone e utili idioti, ho
sempre avuto la sensazione che anche partiti italiani ricevessero
attenzioni e sostegno da parte dei nostri cugini. Particolarmente
all'epoca del famigerato referendum sul nucleare. Ormai non vale più la
pena, ma non crede che una buona inchiesta sell'argomento potrebbe dare
qualche sorpresina? Molti complimenti per la sua attività (leggo anche
i suoi libri) e cordialità,
Arnaldo C.
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