14/06/2002

Condivido pienamente il merito del Suo articolo.
 Nel mio piccolo ho fatto l'Apostolo divulgano argomenti, biblografia e
articoli de"Il giornale" (del quale sono un affezionato e accanito lettore);
quotidianamente affronto discussione con i colleghi di lavoro e amici sui più disparati
 argomenti di attualità: dalla posizione dell'Italia in Europa (per la
prima volta siamo propositivi e appprezzati), all'accanimento giudiziario contro
 Silvio Berlusconi allo strapotere della magistratura (vedi art.289 cpp).

 Credo che sia ora che coloro che credono nel liberalismo ma anche, per
fare un esempio, che credono che non sia compito del professorino di turno
catechizzare le giovani menti dei discenti lo dichiarino liberamente e ad alta voce
senza temere le sterili, vacue e disinformanti filipicche dei sinistrorsi
cresciuti riempiendosi la bocca di "battaglie, e diBBAttiti" modaioli.
 La fondazione o il manifesto o quello che sarà ( basta che sia) deve poi
 essere divulgato su tutto il territorio nazionale a partire da quelle
realtà dove la Casa delle Libertà ha vinto; tutto ciò per il fatto che si deve
 dare risposte a coloro che hanno fatto richieste manifestate con il
proprio voto.
 Distinti saluti e ancora un apprezzamento per i Suoi articoli.
 Camillo Gaspardini