13/06/2001

La trappola è cominciata a scattare.

La banda del buco, i successori ideologici e governativi degli inventori della “questione morale”, hanno lasciato un’eredità di disavanzo ancora peggiore di quella che si pensava a marzo 2001.

Si parla di 34.000 miliardi di povere lirette: niente male per il governo passato che ha pontificato ex- cathedra sul risanamento delle finanze e la bravura ad entrare (come servi sciocchi penso) in Europa.

Ma si sa, la menzogna accoppiata alla virtù di facciata è sempre stata l’asse portante del comunismo e del catto- comunismo nostrano.

Non si può rimanere intelligenti sotto un’ideologia,  così scrive il Prof Alain Besançon, al proposito di nazismo e comunismo.

I nostri eroi, al potere dopo il crollo del muro di Berlino ed aiutati dalla congiura dei poteri stranieri e forti (prof Ilari!) e dal colpo di stato mediatico- giudiziario ( Boniver  + Cicchitto!) aggiungendo  ai precedenti e storici crimini contro la verità, le nuove menzogne, certamente prenderanno il Premio Nobel della furbizia, non quello della correttezza.

E’ anche vero che l’economista Cipolla insegnava che le leggi fondamentali della stupidità umana sono trasversali e costanti e quindi anche in altre formazioni esiste un forte connotato di stupidità, temo che per il partito DS (traducibile anche in Della Sola) il connotato sia più forte.

Non è pensabile infatti che una voragine di 34.000 miliardi non sarebbe stata controllabile nel futuro con evidenza.

A questo buco vanno aggiunti tutti i crediti fasulli che il fisco si è inventato con le cartelle pazze e con crediti di fantasia (per loro) e di improperi per i cittadini.

Cipolla in un’edizione tranchant spiegava come la stupidità sia non solo trasversale ma anche costante ed individuava un 20% di stupidi anche tra i Premi Nobel.

Ma stavolta è andata male: la “sola” al Paese, come si dice in romanesco spiccio, sarebbe stata occultabile solo con la vittoria dell’Ulivo, non adesso, anche perché l’Ulivo ma anche il Sedano- rapa, la Margherita spampanata ed altre piacevolezze ortofrutticole, avendo dato per scontato che perdevano le elezioni con disonore, hanno pensato bene di fare terra bruciata e di avvelenare i pozzi (sempre Cicchitto).

Non so se sia vero che in un importante vocabolario inglese sia stato – a suo tempo- inserito il verbo “to badogliate” che significherebbe perdere e tradire con disonore.

Se così fosse, noi potremmo creare una serie di neologismi che vanno da “to sole” (da sola, quindi dare fregature) a “to dalemize”, da “to veltronize” a “to rutellize”, per finire al più eccelso, al sovrano  l’imperiale “to leninize”.

E poiché la certificazione dei bilanci è sempre stato un optional o un’arte magica come mostrerebbe la vicenda della Telecom Serbia, al termine “marketing” per indicare le prospezioni di mercato anche estere, proporrei di sostituire il termine “marketting” non fosse altro per l’abitudine romana di raddoppiare le consonanti.

E per continuare su questa linea di sfottò molto ruspante e “burino” dobbiamo passare dal “cazzegment” dei precedenti governi ad un “management” moderno.

Un metodo per mettere una pezza sia pure a colori ci sarebbe: dal momento che il neo Presidente del Consiglio chiederà per il Dpef una consulenza a Bruxelles, sarebbe il caso di “scansare” tutti coloro che per anni, da Bruxelles hanno fatto i “laudatores” dei Governi di centro –sinistra o centrino- sinistra.

 

Costoro infatti oltre a difendere le loro rendite di posizione e di poltrone e le loro furbate spicce, daranno sempre e comunque un’ intepretazione delle regole di Bruxelles tale da difendere le precedenti posizioni “castranti” del Paese. Castranti perché sempre si sono ritorte a danno del Paese e di coloro che lavorano con serietà.

 

Utilizzando la regola psicologica della ristrutturazione in positivo, bisogna cominciare da una discontinuità “evidente” con le frittate e i taroccamenti delle precedenti edizioni: bisogna rompere – senza un malinteso senso di patria, anzi l’amor di patria in questo caso è scoprire le piaghe e curarle-  con l’abitudine di dare continuità con i conti precedenti.

La “sola” di 34.000 miliardi dà questo diritto ed evitare i pozzi avvelenati, anche a Bruxelles, dall’esercito “comunista” in ritirata è grande forma di saggezza.

Ci sono esperti italiani non legato al carro dei compagni, ci sono specialisti di bilancio spagnoli, inglesi, irlandesi, belgi a cui chiedere, nell’interesse dell’Europa, l’interpretazione autentica delle regole di bilancio statale, ed anche le tecniche altrui,  non l’interpretazione “taroccata” e filo burocratica: ci sono poste attive da poter inserire, ci sono parametri flessibili da usare a favore e non contro, ci sono valutazioni non punitive per il nostro Paese da utilizzare.

In altre parole: dovendo ristrutturare il Dpef 2001 aggiungiamo i + positivi e togliamo i – (meno), trasformando anche posizioni negative in positive, proprio quelle negatività che hanno favorito il monopolio dei lacchè del regime defunto  il 13 maggio.

 

Coraggio, Italia carissima, ce la puoi fare anzi, ce la devi fare.

 

Gian Carlo Colombo

 

24/06/2001

caro prof Carlo,
 meriti il Tu non per mancanzadi rispetto ma perchè sei uno di noi tanti,
 della gente comune nei punti di partenza: dovrebbero questi sì essere
 uguali per tutti. (Poi vincano i migliori)
 Oggi sul Giornale sei andato alla radice del problema:
 il leninismo economico, la scientificità economica e culturale della
 disinformazione, l'utilizzo professionale di invidia, sospetti e
 frustrazioni, un eccezionale coktail di un sempre più aggiornato
 luddismo, cioè dello sfascio dell'esistente e del possibile.
 Il tutto in termini democratici, cioè comprensibilissimi:
 collego il tuo discorso all'articolo di Scarpino:
 possibile che su denuncia dei verdi si blocchi il progresso necessario
 senza avere fatto ispezioni preventive?
 Possibile sempre lo scambiare l'accusa (spesso interessata) con la
 verità?
 Possibile che gli stessi magistrati non si accorgano che andare a
 promettere sfracelli in giro, dichiarare guerra in Tv allo Stato,
 pretendere con l'arroganza del numero, direi della massa usata come un
 maglio per sfasciare e limitare i diritti altrui, siano somme di notizie
 di reati evidenti e non ipotetici?
 E, comunque questi gentlemens sono più di tre, quindi perchè non si
 adopera l'art 416 (associazione per delinquere) così bene adoperato
 contro il prof De Lorenzo reo di avere fatto associazione con altri due
 cloni di se stesso?
 E le prove ci sono: filmati, dichiarazioni ai giornali, allenamenti: una
 vera e propria organizzazione anti democrazia.
 Certo che è possibile, perchè da troppo tempo siamo sotto schiaffo di
 una cultura "egemone" e totalizzante e solo da qualche anno la cultura
 liberale e democraticamente vera ha rialzato la testa in Italia.

 Permettimi un parere: scrivi, scrivi, scrivi: distribuisci conoscenza,
 non sai quanto è utile  far uscire questo  paese dalla dittatura della
 cultura leninista e assolutista, di depositari della verità tout court.
 L'economia è fatta di attese, chiamate razionali, ma che sono quasi
 sempre emotive e quindi psicologiche:
 non a caso si fa leva per lo sfascio, con la psicologia, su invidia,
 sospetto, frustrazioni.
 Perchè non ci sono controproposte ai capi di governo eletti
 democraticamente e che quindi rappresentano comunque  delle maggioranze
 democratiche?
 Perchè?
 A lato c'è il capitolo di chi finanzia questi seminatori di panico e di
 guerriglia civile: non saranno i soliti fondi segreti del Kgb?
 Quei 5 miliardi di rubli che non si sono mai trovati?
 Mi dicevano liberali tedeschi anni addietro che gli uomini della Stasi
 la  polizia segreta e assassina della DDR, si eran odati a fomentare per
 creare scandalo e panico, quei minus habens dei neo - nazisti.
 Allora chi allena i minus habens dei centri sociali, dei movimenti
 pacifisti che insegnano come ribellarsi violentemente con armi  alla
 polizia di paesi democratici?
 Perchè non vanno i contestatori dell'Occidente a vedere lo sfascio dei
 sistemi ambientali perpetrati dai regimi comunisti in Europa, Asia ed
 africa dove dittature rosse anche per il sangue versato hanno messo a
 bocconi o a ferro e fuoco intere popolazioni?

 Ti ringrazio Tuo Gian Carlo Colombo