26/01/2003

27 gennaio 1945-27 gennaio 2002

 

 

Tutto passa ma il passato non si dimentica.

C’è un passato che non deve tornare mai più.

I campi di sterminio hanno tolto Forze, Vite e Dignità ad un Popolo.

Ma questo Popolo si è rialzato e da quel 27 gennaio 1945 ha chiesto al mondo, che fino ad allora non aveva visto, o non aveva voluto farlo, di Vedere, Ricordare e Tramandare.

Tiriamo fuori le voci e parliamo, prendiamo in mano le penne e scriviamo, anche una frase breve, ma non chiudiamo gli occhi di fronte ai corpi bruciati, agli scheletri viventi ed ai numeri tatuati sulle braccia, immagini che farebbero orrore perfino a Satana.

Liberiamoci dal filo spinato del pudore e teniamo spalancati i cancelli della memoria, non solo oggi.

Alle nostre generazioni il compito di trasmettere ai figli ciò che non abbiamo visto ma che i nonni hanno vissuto ed alcuni di loro hanno raccontato.

 

Cristiano Contri, 24 anni, Giulia Vivi, 23 anni, Siena.