30/01/2002

Prof Pelanda

Ho letto il Suo articolo "La cultura del pessimismo" su il Giornale del 30 c.m.

 

Il "pessimismo ed il rifiuto della realtà" a me pare una conseguenza, non la ragione della posizione in cui versa la sinistra.

Ritengo che l’origine del suo modus operandi derivi da un diffuso senso di "invidia" dell’uomo di base della Sinistra, cui spesso concorre (o forse originato) un modesto livello concettuale e culturale che non gli consente di raggiungere i parametri di vita "borghesi".

Vede di non essere in grado di raggiungere quei livelli e, anziché tendere a migliorare, si preoccupa, da un lato di averne benefici, attraverso azione di massa, e dall’altro cerca di impedire che il "borghese" progredisca ulteriormente.

Il livello di "invidia" è man mano  sempre più elevato quando ci si sposta dal centro-sinistra a sinistra-sinistra.

Il contesto è poi ammantato dalla necessità della tutela dei deboli, dei poveri ecc.

 

Distinti saluti

 

Varese, 30.01.2002

 

Ugo D’Antonio