| Dimettersi o non dimettersi?Già , ma è questo è il problema ?
 L'Onorevole Senatore Cossiga, di cui ammiro la passione e la
        politica e
 soprattutto la grandezza morale dice che, in seguito ad
        un'eventuale
 condanna al processo SME, Silvio Berlusconi dovrebbe dimettersi.
        Bisogna
 però anche dire che se si dimettesse sarebbe inutile in futuro
        andare
 alle elezioni, basterebbe una condanna in primo grado per eliminare
        chiunque,
 ed una condanna in primo grado, oggi, non si nega a nessuno.
 Non dimentichiamo che una persona come l'Onorevole Andreotti, che
        Cossiga
 conoscerà molto bene, è stato politicamente assassinato con lo
        stesso
 sistema.
 Non voglio entrare nel merito dell'affare SME, dove le parti
        civili
 dovremmo essere noi parco buoi e non chi va a cercare risarcimento
        di
 danni perchè gli hanno sottratto il regalino e dove l'impressione è
        che chi ha
 fermato " L'Affaire" sia meritevole di gratitudine da
        parte del popolo,
 voglio dire che se una condanna fosse pronunciata da una persona
        come
 Cossiga non avrei dubbi sulla sua cogenza, al contrario NEGO a chi
        si
 schiera ideologicamente ed esterna e opera partendo da una
        ideologia,
 ripeto NEGO, la possibilità di essere giudice, QUALUNQUE SIA LA
        SUA
 IDEOLOGIA.
 L'indipendenza della magistratura sta soprattutto
        nell'indipendenza
 mentale e morale di ciascun magistrato. E negli anni a partire dai
        settanta ad ora
 ci sono stati e ci sono  tantissimi "indipendenti"
        ma, ho l'impressione,
 anche tanti "dipendenti" .
 G. Pinciroli
 
 
 
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