| Eg. Prof. Pelanda,ho letto con interesse il suo articolo sul più recente numero
 del settimanale "Tempi", in cui lei parla della fine
      dell'economia
 petrolifera.
 Lavorando io in FIAT ed essendo coinvolto, sebbene da poco, nelle
 problematiche delle Fuel Cells per autotrazione, mi interesserebbe
      sapere quali sono
 le basi su cui si fonda l'ipotesi di una copertura mediante idrogeno
      del
 5% del fabbisogno energetico autoveicolistico entro il 2015 (spero di non
 aver riportato notizie inesatte), come leggo dal suo articolo.
 Attualmente mi risulta che non pochi siano i problemi nel ricavare
      energia
 dall'idrogeno. Non è forse vero ad esempio che il rendimento del
      ciclo
 complessivo scende a causa della grossa quantità di energia che io
      spendo
 per comprimere l'idrogeno e per stoccarlo?
 Molti in ambiente autoveicolistico dicono che i veri problemi sono
      la
 produzione e lo stoccaggio dell'idrogeno, non tanto la tecnologia
      per utilizzarlo a bordo.
 In sintesi, mi interesserebbe approfondire la conoscenza
      sull'argomento,
 oltre che conoscere il suo parere su queste "obiezioni"
      che ho già sentito
 nell'ambiente; le sarei grato se potesse magari segnalarmi libri e/o
      articoli circa la
 sostituzione del ciclo del petrolio con quello dell'idrogeno, non
      soltanto
 per autotrazione.
 
 La ringrazio anticipatamente e le faccio i miei complimenti
 
 Francesco Muzio
 
 
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