COMUNICATO 01.02.2003
"Dialogo - Il Pontefice, la Nuvola, l´Entropia"
Studioso di Scienza Politica e di Sociologia, esperto del mondo
delle
Comunicazioni di Massa e cultore di filosofia, teologia e
intelligenza
artificiale Luciano Venia pubblica per le "Maree" di
Napoli un volume di
grande interesse. Si tratta di "Dialogo - Il Pontefice, la
Nuvola,
l´Entropia" che narra la straordinaria vicenda dell´uomo in
un sapiente
affresco di dogmi, credenze, mitologie sino ad avviare un profondo
dibattito sulla Fede, la Ragione, la Religione. Il Volume che appunto si
snoda in
forma di dialogo alla maniera delle sorgenti testuali della
filosofia
greca è un´opera godibile che stimola alla ricerca, all´approfondimento
e induce
alla riflessione. Si tratta di un libro a sfoglia con livelli
diversi di
significato, di lettura e di comprensione che dal giocoso incipit
emulativo della repubblica platonica passa attraverso sequenze di
crescente
complessità alla proposizione di una gamma di quesiti e
problematiche
attinenti alle domande sul senso ultimo dell´esistenza, alla
probabilità
del Dio, alla similitudine e alla differenza delle religioni indoeuropee
con
una immersione nell´oceano sacro delle apparizioni mariane in rapporto
e in
comparazione con le epifanie del paganesimo mesopotamico, egizio,
greco e
romano precristiano.
L´opera è dunque un favoloso sistema di segmenti di saggistica
dove le
investigazioni sociologiche, i frammenti di filosofia e le
tematiche
teologiche si ricompongono in una Totalità Organica che romanza
il dialogo
e ne fa un discorso plurale o meglio polifonico e persino policentrico
con
una straordinaria applicazione di tecniche divulgative e narrative.
Il lettore è prima sorpreso, poi travolto e turbato dalle ardite
similitudini e dal paradigma comparativo prescelto per poi finire
con
l´essere ingoiato dalla trama e dal sistema di articolazione del
contenuto
sino a divenire egli stesso uno dei partecipanti al dialogo e
magari
simulando e impersonando uno dei ruoli di scettico, scienziato,
credente,
oppositore, suggeritore, provocatore che si alternano nella
configurazione
dello schema del volume.
"Dialogo - Il Pontefice, la Nuvola, l´Entropia" è un´opera
laica e
provocatoria che però crocianamente non può non dirsi cristiana
perché si
confronta di continuo con Cristo e la sua Chiesa quando si immerge
nella
antichità più profonda delle religioni babilonesi, egizie,
greco-antiche e
ne ricava assonanze e dissonanze. Persino agnostici, scettici,
atei,
mistici - le figure dei diversi partecipanti al dialogo - risentono di
questo
condizionamento culturale e danno vita a un serrato confronto di
livello
altissimo con un imponente massa di elementi e dati, notizie e
citazioni
che spingono a una ricerca superiore sulla via della metafisica, della
filosofia, della teologia, della sociologia e financo della
psicologia;
anche in relazione ai bisogni biogrammatici dell´uomo e alla sua
rimozione
della angoscia, della malattia, della paura della morte.
Dice Venia - l´uomo con tutti i suoi limiti se riesce a pensarsi
e a
pensare e se trova la forza mentale di cercare Dio (San Paolo:
"Signore ti
ringrazio per avermi dato l´intelligenza di volerti cercare") è
misura e prova della
Creazione. Eppure la dimensione dell'uomo è infinitamente piccola
rispetto
a Dio (in ogni senso e significato).
Venia fa il suo paragone: L´Universo è grande oltre ogni nostra
comprensione e per farcene una idea imperfetta pensiamo a una spiaggia d´Ischia.
Vi
sono miliardi e miliardi di granelli ed ogni granello è un
universo-mondo nel
quale ci sono pianeti e stelle come quelle che noi vediamo.
Quanti mondi esistono guardando ai "granelli" di una
sola spiaggia? Ora
pensiamo a tutte le spiagge dell´isola e ai miliardi di miliardi
di acini
di sabbia (che nel nostro paragone rappresentano i mondi). Poi pensiamo
a
tutte le spiagge italiane su isole e coste, quindi pensiamo a tutte le
spiagge
del mondo. Abbiamo detto che ognuna di esse contiene innumerevoli
granelli che
sono per il nostro esempio dei mondi, dei sistemi solari... Ora,
quanto è
grande l´Universo? L´uomo non può nulla sulla forza del cosmo,
eppure se
egli giunge a pensare tutto questo dimostra la sua straordinaria
intelligenza. "Cogito ergo sum", "essere e
pensare". Ma dov´è questo dio
rotondo?
Il libro è un grande tentativo di orientare la vita di oggi agli
eterni
sentieri della filosofia e della religione senza dire parole
definitive -
il chè è impossibile - ma fornendo stimoli e contributi alla ricerca.
Sull´architrave dell´oracolo era scritto "Conosci te
stesso" ma Venia
riparte da Eraclito che dice nei suoi frammenti "Ho indagato
me tesso!".
Tuttavia non è possibile respingere il mondo a ciò che era prima
della
Rivoluzione Francese e dunque la Ragione è comunque strumento per
giungere
insieme alla Fede a quelle Verità Intime, Eterne, Semplici che
spiegano il
mondo senza spiegarlo.
Dott. Vincenzo Tuccillo
Direttore Scula di Dottrina Sociale della Chiesa
Girolamo Savonarola |