01/02/2001
Carissimo Profesore
aprofitto di questo spazio per pubblicare una mia protesta.
Sono molto arrabbiato con la classe dirigente che ci governa. La ritengo la negazione dell'uguaglianza tra cittadini.
Non è tollerabile che al popolo dei centri sociali sia permesso tutto!!
Essi possono protestare, picchiare, rompere vetrine, fare danne alle cose altrui e rimanre completamente impuniti.
Non è tollerabile che un partito politico (Rifondazione Comunista) li difenda e li istighi a continuare.
è bastata l'appartenenza di un pazzo (non ricordo il nome ma si tratta del "personaggio" che si è fatto esplodere la bomba in mano davanti alla sede del Manifesto) per far scattare indagini a tappeto sul movimento Forza Nuova. Non so se Forza Nuova sia eversiva e spetta alle autorità appurarlo ma Perchè non andiamo ad indagare nei centri sociali?
Sappiamo che Lì gira ogni forma di droga, sappiamo che Lì la legalità dello stato viene Irrisa e violata. Sono stupidi, forse, tutti quei cittadini che la rispettano?
recentemente a Rovigo (la settimana scorsa), si sono esibiti i "99Posse". Sono diventati famosi grazie ad un videoclip nel quale si evidenziava una banda che picchiava e urlava contro la polizia; famosi percheè durante i loro concerti istigano il popolo dei loro seguaci col "Dagli al poliziotto!" la polizia o i carabinieri, e lo stato in genere, quando ti infligge infligge una sanzione, non è simpatico a nessuno ma, LE LEGGI VANNO RISPETTATE!.
Gli squatter che costringono a Blindare un incontro al vertice tra Italia e Francia sono da reprimere. è giusto manifestare le proprie idee e, la possibilità per tutti di farlo, è indice di libertà ma VA MANIFESTATA CIVILMENTE E COL RISPETTO DEGLI ALTRI!. che fa lo Stato Italiano? minimizza e .... scorda.
protestano contro la Torino-Lione? MA COSA VOGLIONO? Non vogliono gli aeroprti, non vogliono le ferrovie, non  vogliono le autostrade. Qualcuno ha il coraggio di spiegargli che il medioevo è finito da tempo?
La rivoluzione liberale alla quale vogliamo arrivare deve portare anche al RISPETTO DEI DIRITTI DI TUTTI SENZA LEDERE QUELLO DEGLI ALTRI.
saluti
Antonio Monesi