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 Professor Pelanda, scusi se le mando il terzo messaggio in quindici ore
      però ho dellecuriosità che lei attraverso posta elettronica deve levarmi il più
      presto
 possibile;naturalmente quando ne avrà tempo.Leggendo il suo
 curriculum-vitae e un suo articolo su "Il Giornale" mi chiedo
      come abbia fatto ad inserirsi
 partendo dal nulla all'interno del sistema universitario americano come
 ricercatore e docente dopo che aveva constatato che in Italia la teoria
 sulla concorrenza veniva per l'ennesima volta superata da quella sul
 protezionismo e sulla raccomandazione che ha portato il nostro paese a
 diventare una barzelletta internazionale in molti settori.Sistema
 scolastico ed economico ne sono due esempi lampanti.Tornando alla mia
      domanda mi
 chiedo se lei quando ha preso quel famoso volo per gli States parlasse già
      in
 maniera perfetta l'inglese o se l' ha perfezionato sul posto?Non
      conosceva
 nessuno quando si è proposto nelle università statunitensi che potesse
 inserirla nell'ambiente e che tipo di requisiti aveva oltre alla
 laurea?Quanto è stata dura visto la concorrenza che c'è nel settore
      poichè
 la loro percentuale di laureati non è nemmeno paragonabile alla
      nostra?
 Lei preferirebbe vivere e crescere un figlio in USA o in Italia?Mi
      risponda
 prendendo in considerazione scuola,sanità,lavoro,economia,prospettive
 future e cultura della gente(comportamenti in generale ed educazione) e
      via
 dicendo.C'è molta differenza fra Stati Uniti ed Inghilterra secondo
      lei
 nei settori citati? I laureati in legge in Usa dopo la laurea devono
      svolgere
 due anni di tirocinio e fare poi l'esame per l'ammissione
      all'ordine,senza
 prendere una lira,come in Italia?Oppure è diverso il loro percorso
 post-laurea in quel settore. A Londra invece che percorso devono
      affrontare
 gli studenti dopo la laurea in giurisprudenza? Ultima questione che
      le
 pongo. Berlusconi riuscirà ad operare questa famosa svolta copernicana
 oppure le possibilità sono minime?Aspetto sue risposte alle numerose
 domande(forse troppe)che le ho rivolto.Scusi se ho esagerato nel
      dilungarmi però vorrei
 capirci qualcosa in più sulle questioni affrontate.
 Buon lavoro.
 Emiliano.
 
 
 
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