| Re: Salviamo la vita di Saya Hussein Tungar Tudu
 Istruzioni pratiche per salvare una vita
 Risposta del Direttore
 Farid Adly
 Anbamed, notizie dal Mediterraneo
 
 Gentile Vittoria Sanvito,
 le mandiamo il nostro comunicato per la campagna a favore di Safya
 Hussaini Tudu.
 
 Uniamo gli sforzi nel massimo rispetto di ruoli e culture per
        affermare un
 diritto universale: il diritto alla vita.
 
 Cordialmente.
 Farid Adly
 Anbamed, notizie dal Mediterraneo
 
 Carissime e carissimi,
 sono Farid Adly, direttore di "ANBAMED, notizie dal
        Mediterraneo". Vi
 invio questo messaggio per una campagna per salvare la vita di Safya. E'
        ben
 chiaro che questa campagna non è un attacco all'Islàm. Nel mondo
        musulmano
 ci sono molti che si battono contro l'applicazione della Shari'a,
        là dove
 le norme di questa legge, di 1400 anni fa, stridono con i diritti umani,
        con
 l'uguaglianza tra i sessi o in generale con le concezioni moderne
        del
 diritto civile e penale. La maggioranza dei paesi arabi ed
        islamici non
 applica in modo totale la Shari'a.
 Questa premessa è necessaria, per capirci. Lo scrivente,
        peraltro, è di
 retaggio culturale islamico. Credo inoltre che il dialogo tra
        culture e il
 reciproco arricchirsi parte proprio dalla chiarezza dei principi
        che ci
 accomunano: il rispetto dei diritti umani e l'uguaglianze dei
        diritti e
 dei doveri di tutti senza distinzioni. Per questo, sarebbe anche
        interessante
 ed utile riuscire a convincere a partecipare a questa campagna molti
        amici
 arabi e musulmani.
 Il caso che vi sottopongo è una storia tragica: una donna
        nigeriana, Safya
 Husseini Tudu, di 30 anni, ha fatto l'amore e concepito un figlio
        al di
 fuori del matrimonio. Accusata di adulterio, è stata condannata
        da una
 corte locale nigeriana alla lapidazione. L'esecuzione non avrà luogo
        subito, ma
 solo quando la donna avrà completato il periodo di allattamento
        del
 bambino.
 E' stata lasciata a casa, con l'ordine di presentarsi al momento
        stabilito
 per l'esecuzione. Il padre del nascituro è stato assolto per
        insufficienza
 di prove.
 La situazione politica ed istituzionale in Nigeria vive un momento
        molto
 difficile. Il progressivo allargamento dell'influenza dei
        tribunali
 islamici negli stati del nord della federazione nigeriana preoccupa le
        autorità
 centrali che dovrebbero far rispettare il Codice penale ufficiale
        della
 Nigeria. L'inasprirsi delle violazioni dei diritti umani e
        l'emissione di
 sentenze capitali, conseguenti all'applicazione della Shari'a,
        contrasta
 con la tendenza in atto nel paese. L'attuale presidente, Olusegun
        Obasanjo,
 nel gennaio 2000 aveva concesso l'amnistia o la commutazione della pena
        ai
 condannati a morte. Pur dovendo fronteggiare sanguinosi disordini,
 conseguenti alla collisione tra comunità islamiche e cristiane,
        sembra che
 il Governo centrale mantenga una moratoria di fatto.
 Safya ha ancora la possibilità di appellarsi alla Corte Suprema
        federale e
 di ottenere la grazia da parte del presidente della Nigeria.
        Alcune
 organizzazioni per i diritti umani stanno facendo pressioni sulle
        autorità
 centrali perché correggano l'orrenda ed ingiusta condanna
        inflitta alla
 donna dal tribunale islamico di Gwadabawa, nello Stato di Sokoto.
        Le
 autorità devono essere incoraggiate a compiere i loro doveri
 costituzionali
 nonostante l'opposizione dei tribunali islamici.
 Ci sono diversi modi per aiutare Safya. Ve li elenchiamo,
        ribadendo che
 non sono alternativi, ma che si possono seguire tutti:
 1)     Proponiamo di scrivere al Presidente
        Olusegun Obasanjo, per
 chiedere
 giustizia per Safiya. Fotocopiate, firmate e corredate col vostro
 indirizzo completo il seguente testo (che può essere ovviamente
        personalizzato) e
 inviatelo per Posta Prioritaria affrancando con 1500 lire.
 Il messaggio può essere inviato in copia (per conoscenza) alla:
 National Human
 Right Commission
 Plot 800 Blantyre Street
 Gidan Aisha - Wuse II
 ABUJA (Nigeria).
 
 
 His Excellency
 Chief Olusegun Obasanjo
 President of the Federal Republic Of Nigeria
 Shehu Shagari Way
 ABUJA (Nigeria)
 Dear President
 We appeal to you with deep concern and distress, begging you to
        intervene
 to avoid that Safiya Hussaini Tungar-Tudu, mother of a still suckling
        baby,
 is put to death.
 Ms. Tungar-Tudu, convicted for adultery, has been condemned to be
        stoned
 to death by the Islamic Court of Gwadabawa, in the state of Sokoto. Your
 nation central authorities have the power and the duty of cancelling
        such a
 sentence. By the use of your own constitutional powers, also you
        could,
 dear President, through extreme instance, grant mercy.
 As shown by the fast growth of the number of abolitionist
        countries, death
 penalty harshly contrasts with the ethic maturity reached by
        Mankind.
 Capital punishment bars the way to the development of Human rights,
        the
 only mean to reach peace and justice among human beings in a tormented
        world.
 We oppose death penalty in all cases, but we submit to your
        attention Ms.
 Safiya Hussaini Tungar-Tudu's case with particular concern,
        because the
 crime for which she has been condemned, the kind of trial she has
 undergone, and the method chosen to put her to death add terrible
        aggravating factors
 to the capital punishment itself.
 In the confident hope of your authoritative intervention, we
        remain
 respectfully yours
 Firma leggibile ed indirizzo
 
 
 
 Traduzione: Signor Presidente, ci appelliamo a lei con grande
 preoccupazione ed angoscia pregandola di intervenire per impedire che
        Safiya Hussaini
 Tungar-Tudu, madre di un neonato che sta tuttora allattando, sia
        messa a
 morte.
 La signora Tungar-Tudu, accusata di adulterio, è stata condannata
        alla
 lapidazione dal Tribunale islamico della città di Gwadabawa nello
        stato
 del Sokoto. Le Autorità centrali del suo paese hanno il potere e il
        dovere di
 annullare una simile sentenza. Come estrema istanza, ricorrendo ai
        suoi
 poteri costituzionali, lei, Signor Presidente, potrebbe concedere
        la
 grazia.
 Come dimostra la rapida crescita del numero dei paesi
        abolizionisti, la
 pena di morte risulta essere in netto contrasto con la maturità etica
        raggiunta
 dall'Umanità.
 Essa impedisce inoltre lo sviluppo dei Diritti umani, che solo può
        portare
 pace e giustizia tra gli uomini in un mondo tormentato. Pur
        essendo in
 ogni caso contrari alla pena di morte, le sottoponiamo con particolare
 preoccupazione il caso della Signora Safiya Hussaini Tungar-Tudu
        in cui il
 delitto contestato, il tipo di processo celebrato e il metodo di
 esecuzione scelto aggiungono terribili fattori aggravanti alla condanna
        capitale. Con
 viva speranza nel suo autorevole intervento, la salutiamo
        rispettosamente.
 2)   Possiamo scrivere lo stesso testo indirizzato però:
 all'ambasciata nigeriana
 via Orazio 18
 00193 Roma;
 per Fax: 06.6832528 oppure per e-mail: embassy@nigerian.it
 3)    Per via telematica, per raggiungere il
        presidente nigeriano, c'è
 anche una strada che non è l'e-mail (sarebbe la più semplice, ma
        l'indirizzo
 e-mail del presidente nigeriano Obasanjo è stato cambiato dopo
        l'avvio
 della Campagna): si deve raggiungere il sito della delegazione nigeriana
        all'ONU
 dove c'è una pagina per comunicazioni:.
 http://www.nigerianmission.org/_vti_bin/shtml.dll/feedback.htm
 Si possono mandare i messaggi a favore della salvezza di Safya in
        inglese
 certamente, per . es:
 WE WANT SAFYA HUSSAINI TUDU  ALIVE!
 seguito da nome cognome città e stato
 
 4)    La stessa cosa si può fare raggiungendo la
        pagina del presidente
 della Nigeria, che attualmente sta facendo un sondaggio sulle prossime
        elezioni
 nigeriane del 2003 (quindi questi messaggi saranno più efficaci).
 L'indirizzo del sito è :
 
 
 http://www.nigeriatoday.com/should_president_obasanjo_run_fo.htm
 Grazie a tutti, per tutto quello che potranno fare.
 Cordialmente.
 Farid Adly
 
 ANBAMED, notizie dal Mediterraneo
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 ----- Original Message -----
 From: "Novocrazia Club World Italia (by way of Carlo Gubitosa
 <c.gubitosa@peacelink.it>)"
        <novocrazia@supereva.it>
 To: <news@peacelink.it>
 Sent: Monday, November 26, 2001 12:03 PM
 Subject: Salviamo la vita di Saya Hussein Tungar Tudu
 
 Appello Urgente
 
 Appello urgente di responsabilita' civile
 a tutti i Governanti
 
 Very important to translate exactly
 
 Salviamo la vita di Saya Hussein Tungar Tudu
 
 Urgente intervenire presso il Governo della Nigeria
 Chiedere la grazia per Saya Hussein Tungar Tudu
 Una ragazza madre - che stando a leggi arcaiche
 della Nigeria rischia la lapidazione entro un mese
 
 HORRIFYING TERRIFYING !!
 
 Nel corso della Trasmissione ''Anima'' Rai2 del 25 Novembre
 - si e'appreso dal conduttore Gabriele La Porta - che in Nigeria,
 quando una donna, per caso rimane incinta fuori da un regolare
 ordinamento matrimoniale, non puo' che rassegnarsi a terribile
 morte per lapidazione, tranne raro il Miracolo, che venga per lei
 avanzata e accolta dal Governo Nigeriano la domanda di Grazia.
 
 Da quanto si apprende anche da altre fonti
 pare proprio che in Nigeria (e non solo) siano tuttora vigenti
 spaventose, atroci leggi  arcaiche, come ad esempio:
 
 nel caso di una donna - che si suppone chissa' quanto sia stata
 innamorata dell'uomo ''che non è con lei'' - visto il coraggio
 di portare avanti da sola la gravidanza; viene disporsi quanto
 segue: la donna ''ragazza madre'' non viene impedita, ma anzi
 aiutata nel portare a termine la gravidanza.
 Quindi, una volta nato il bambino - senza padre - la madre
 viene soccorsa per consentirle di allattare al seno
 per un mese il figliolino.
 
 MA PER UN MESE - SOLO PER UN MESE!
 
 Dopo di che, viene il tragico quanto segue:
 la donna viene posta in una buca coperta di terra sino
 alle spalle e poi fatta segno di sassate punitive fino alla morte.
 Sino alla morte, che presumibilmente verra' lenta e atroce,
 perche' ancora vitale nel corpo che rimane coperto dalla terra.
 
 Signori Governanti, a che sono servite sin qui tutte le ricchezze
 e il sapere dell'Europa e dell'Occidente - se soprattutto sono
 valse a diffondere deprecabile esempio di: sfruttamento, vizi,
 sperperi, corruzione, violenza, armamenti, razzismo
 e malcostume ?!
 
 Forse pensabile che vi siano altri mezzi in avanti, per sradicare
 definitivamente le multi-barbarie e i fanatismi che ancora
 ammorbano i due-terzi del nostro Pianeta - se non l'impegnarsi
 ad edificare di esempio modelli di invidiabile più alta Civilta',
 fondata su Principi Etici e Spirituali
 che accomunano il genere umano ?!
 
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 Nulla osta la pubblicazione se riportato l'Autrice:
 Vittoria Sanvito
 Si autorizza anche la pubblicazione su Newsgroup
 
 http://spiritologia.supereva.it/index.htm
 spiritologia@supereva.it
 
 
 
 
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