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 Gentile professor Pelanda, 
          con questa mistica del ceto medio ci
          stiamo suicidando l'ultima settimana. Lei mi insegna che "le
          bandiere blu" sono naturaliter il popolo delle partite iva + i
          dipendenti del settore privato, cioè tutta la gente -non garantita-
          che se vuole mangiare deve confermare giorno per giorno la propria
          utilità/necessità nell'economia reale.
         
          Che suicidio dire "Si vuole togliere
          al cetomedio per darlo alla classe operaia"!
           
            Magari fosse così, la verità è che
            "la sinistra vuole togliere al ceto medio per darlo alla
            burocrazia parassitaria e alle aziende ammanicate e
            assistite", mentre classe operaia e imprenditori veri devono
            mantenere tutti quanti!
           
            La giusta parola è "popolo contro privilegio".
           
          Il ceto medio è parola fuorviante
          marxista, che alla giusta distinzione gerantiti-nongarantiti oppone la
          coppia borghesia-proletariato (o ceto medio-proletariato), che è
          del tutto falsa poichè all'interno della cosiddetta borghesia allignano
          moltissimi ceti e classi parassitarie, eccome, che sono il vero nostro
          nemico.
         
          Il Berlusconi vincente è quello che
          contrappone i piccoli e medi imprenditori alla grande industria
          assistita, beninteso allargando la propria parte alla classe operaia!
         
          Milioni di operai ci hanno votato nel
          2001, avendo maturato che far la guerra al padrone è segare il
          proprio ramo. Non ci piacciono i loro voti?
         
          Ora non ho tempo, devo consegnare in
          questi giorni e poi non ha senso scoraggiarci due giorni prima del
          voto, ma le prossime settimane con calma tornerò sull'argomento con
          un numero di "Italians".
         
          Cordiali saluti
         
          Luigi Fressoia, pg
         
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