07/04/2004

Gentile professore,

nell’ultima mia ho ignorato, per brevità, che accanto al suo articolo, lunedì 29/03/04, compariva la voce del Premier “taglierò le tasse e le feste”. Ho ritenuto che lei doveva esserne già informato quando ha scritto le sue righe, visto che il ministro Tremonti, aveva già detto il giorno prima, “Berlusconi ha un piano per rilanciare l’economia”.

“Ecco”,  mi sono detto, “ha ignorato l’ennesimo annuncio, la politica degli annunci ha scoraggiato anche il prof. Pelanda”. Invece ecco il suo articolo, un 3% addirittura di incremento del pil, mi scusi, ha usato le foglie del tè o il fegato di un pollo per stabilire l’entità economica di una riforma di cui il Premier ha detto “ci penserò un mese, e poi dirò come”?.

Interessante e significativo poi quel suo vedere nell’entità del rischio rapportato con il profitto sperato la moralità dell’imprenditore  italico. Un mafioso può venire legittimato dal rapporto profitto/rischio?.

Suo

Gualtiero Giovanni.

ps.

Dal 31/03/04 sono di nuovo senza lavoro. Ricordo perfettamente che quando questa maggioranza introduceva la legge “Biagi” in TV ne faceva pubblicità dicendo, tra le altre cose, che gli over 45 avrebbero avuto migliori opportunità di lavoro.

quando questa legge è entrata in vigore, della vecchia pubblicità scomparve quasi tutto tranne l’annuncio per gli over.

Ho l’impressione che sia la solita bufala berlusconiana. Ha informazioni diverse? Se si me le può indicare?, mi servirebbero per il mio curriculum.