14/04/2003

 

                                         L'OCCIDENTE AGGREDITO

 

        

                     La caduta del Muro di Berlino nel 1989 ed il crollo delle Torri Gemelle

 

a New York nel 2001 sono i due eventi che hanno sconvolto gli equilibri geopolitici del

 

mondo dopo la seconda guerra mondiale.

                    

                     Eventi apparentemente indipendenti, ma in effetti correlati fra loro,

 

  nel senso che il terrorismo di matrice islamica ha manifestato tutta la sua virulenza soltanto

 

dopo la fine della Guerra Fredda.

 

                     Vinta detta Guerra senza alcuna dichiarazione di pace, l' Occidente si era illuso

 

di avere anche vinto la rivoluzione comunista nel mondo. Ma in realtà, come gli archivi di

 

Mosca stanno rivelando, l' autoscioglimento dell' URSS  è stata architettato in modo da

 

assicurare la sopravvivenza della rete comunista nternazionale  di matrice sovietica.. 

 

Garante di ciò non poteva  non essere un alto funzionario dell'ex K.G.B.: per l'appunto il

 

il Presidente Putin.

 

                      Infatti il Comunismo Internazionale di origine sovietica si è camuffato

 

 variamente nei diversi continenti ed ha modificato i propri metodi d'intervento, pur

 

 mantenendo integra la propria influenza e la propria capacità di penetrazione in  diverse

 

 aree geopolitiche, disponendo altresì di ingenti risorse finanziarie esportate ed occultate

 

presso Paesi amici e presso Partiti di sicura fede comunista, prima della

 

dissoluzione  dell' URSS e nel corso della cosidetta privatizzazione.dell' economia russa.

 

                      Esso persegue Il disegno strategico di aggregare  ed egemonizzare tutte le

 

forze politiche, sociali ed economiche che durante la Guerra Fredda si erano schierate con

 

URSS, allo scopo di continuare la lotta contro l' Occidente e cercare una rivalsa alla storica

 

sconfitta dell' Unione Sovietica.

                     

                        Dette forze, apparentemente eterogenee, sono accomunate  da un odio

 

 profondo nei confronti dell'Occidente e della Democrazia e rievocano i fantasmi già

 

condannati dalla Storia per gli efferati crimini commessi contro l' umanità: il

 

nazionalsocialismo, l'antisemitismo, il terrorismo delle Brigate Rosse comuniste, il fanatismo

 

suicida islamico. il pacifismo a senso unico dei "partigiani della pace" di sovietica memoria.

 

Ad esse si è aggiunto il più recente movimento rivoluzionario dei "no-global "..

 

                       Il Cattolicesimo e l'Islam, ancora una volta in comunione di intenti, non hanno

 

esitato a schierarsi con la la Sinistra Internazionale contro l'Occidente e ad

 

isolare la religione che le ha originate: l'ebraismo, col  paventato rischio di una "catastrofe

 

religiosa".                     

                      

                         Cosa fa l' Occidente di fronte a questa aggressione mortale sferratagli 

 

proditoriamente dalla Sinistra internazionale, dall'Islam più radicale e dall' antisemitismo più

 

fanatico, con armi illegali, quali i mezzi di distruzione di massa, il terrorismo suicida ed il

 

petrolio come strumento di corruzione e di destabilizzazione?

                

                        La crisi dell'Irak ha costretto tutti i Paesi ad uscire allo scoperto; e si è

 

assistito allo spettacolo vergognoso della Francia, della Germania e della Russia che non

 

hanno esitato a sacrificare la solidarietà atlantica ed europea sull'altare dei propri non limpidi

 

affari legati al petrolio, fornendo altresì sottobanco all'Irak gli armamenti vietati dall'ONU ed

 

avallando di fatto i crimini  commessi da Saddam in tanti anni contro il suo popolo ed i Paesi

 

confinanti

                        

                        Per fortuna la difesa dell'Occidente è  stata assunta dai popoli degli Stati

 

Uniti  e della Gran Bretagna, che nei momenti storici hanno sempre accettato le proprie

 

responsabilità. Anche l' antiamericanismo dilagante è il riconoscimento che l' Occidente si

 

identifica col Paese che più di ogni altro ha salvato la libertà e la democrazia nel mondo in

 

ben tre guerre nel secolo appena trascorso: gli Stati Uniti d'America.                    

 

                         

                          Purtroppo l' Italia, compressa fra gli anatemi del Vaticano ed il vociare scomposto della Sinistra internazionale e delle masse islamiche immigrate, si è rifugiata dietro "la non belligeranza" di mussoliniana memoria e dietro l' articolo 11 della Costituzione, che vieta le guerre di aggressione, ma non certo gli interventi militari per liberare un popolo da un tiranno sanguinario. Il Kossovo insegna.   

                          L' attuale crisi internazionale provocherà inevitabilmente una revisione

 

radicale delle istituzioni sovranazionali quali  l'ONU, la NATO, l' Alleanza Atlantica e l'Unione

 

Europea e determinerà nuovi equilibri geopolitici mondiali.

 

                           Se l' Italia proseguirà la politica di fedeltà all' Alleanza Atlantica, potrà

 

cogliere le opportunità offerte dalla nuova situazione internazionale e potrà contribuire al

 

nuovo assetto europeo su posizioni più autorevoli nei confronti di Paesi, quali la Francia e la

 

Germania, la cui immagine è stata appannata dal loro recente comportamento in relazione

 

alla crisi  irakena.                     

                                   

                   Torino, 31 marzo 2003                                    Salvatore Custodero

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