| In relazione al problema della 'guerra preventiva', alcune settimane
        fa' ho spedito a miei corrispondenti e-mailari 'particolari' questa
        'Osservazione' che le riporto di seguito.______________
 Leggendo la Carta delle Nazioni Unite, ho fatto alcune osservazioni
        che credo possano interessare.
 A - Il concetto di intervento "preventivo", con la forza,
        per salvaguardare la pace internazionale, e' previsto direttamente e
        indirettamente almeno 32 volte nei 111 articoli della Carta dell'ONU. In
        particolare:
 1 . I termini 'prevent', 'preventive' e 'prevention' sono
        impiegati esplicitamente almeno 5 volte:
         "..To maintain international peace and security, and to that
        end: to take effective collective measures for the prevention and
        removal of threats to the peace"[art.1]".. to any state against which the United Nations is taking
        preventive or enforcement action. [art. 2]
 ".. A Member of the United Nations against which preventive or
        enforcement action has been taken "[art.5]
 ".. In order to prevent an aggravation of the situation"[art.40]
 ".. If preventive or enforcement measures against any state are
        taken by the Security Council,"[art.50]
 2 .  La locuzione "threat/s to the peace" e'
        ripetuta 4 volte. In presenza di una 'minaccia' alla pace, non si e'
        ancora in stato di belligeranza. Eppure la locuzione e' usata sempre in
        relazione agli interventi - di natura militare o non-militare - che il
        Consiglio di Sicurezza puo' prendere per 'mantenere' la pace; quindi,
        prima che la pace sia interrotta; quindi sempre con interventi
        "preventivi".
         3 . I vocaboli  "maintain" e "maintaining"
        , in relazione al mantenimento della pace, sono impiegati  9 volte;
        ed e' ovvio che tutti gli interventi atti a 'mantenere' la pace, sono
        "preventivi", rispetto a quelli atti invece a ripristinare una
        pace interrotta dalla guerra [".. to restore international peace
        and security."].
         4 . La locuzione "the maintenance of international peace and
        security" ricorre, nella Carta dell'ONU, 14 [quattordici] volte. Si
        deve ragionevolmente ritenere, mi pare, che gli interventi atti a
        mantenere la pace e la sicurezza internazionale, sono atti a mantenere
        una condizione preesistente e quindi sono azioni che prevengono una
        modificazione della condizione esistente. Insomma, sono azioni
        preventive.
         B - L'articolo 51 della Carta dell'ONU configura la possibilita'
        di intervento di autodifesa dei singoli Stati Membri, nel caso subiscano
        un attacco:
         "                                           
        Article 51Nothing in the present Charter shall impair the inherent right of
        individual or collective self-defence if an armed attack occurs against
        a Member of the United Nations, until the Security Council has taken
        measures necessary to maintain international peace and security.
        Measures taken by Members in the exercise of this right of self-defence
        shall be immediately reported to the Security Council and shall not in
        any way affect the authority and responsibility of the Security Council
        under the present Charter to take at any time such action as it deems
        necessary in order to maintain or restore international peace and
        security. "
 ______________
 Allego i primi 74 articoli della Carta dell'ONU, tratti da :
        www.un.org/
 Cordialita', vency
 ___________________________
 La mia frequentazione dei quotidiani e' saltuaria. Ho dovuto rifarmi
        oggi.
 Ho letto solo ora il Suo articolo 'Dall'europensiero debole a quello
        forte'.Non ho capito quale possa essere l'interesse comune nel costituire un'europa
        come contraltare, ancorche' amica, degli Stati Uniti. E' davvero utile,
        indispensabile questa
 duplicita' del mondo Occidentale?
 Si potrebbe configurare, a Suo avviso, una confluenza di tutti gli Stati
        europei che han voglia di farlo, ovviamente, con gli Stati Uniti,
        direttamente, totalmente, a far parte di USA-allargati, Usa-Euro, come
        ne fanno parte la Georgia o la Florida?
 Che vantaggi ha la situazione politico-economica mondiale, dalla
        separazione degli USA da tutti gli altri Paesi, piu' o meno associati in
        gruppi di diversa ampiezza, rispetto ad una molto piu' ampia
        aggregazione? Non Le andrebbe, tra l'altro, che ci trovassimo assieme
        agli UK, 'dentro' gli USA? Con fuori dall'uscio, almeno per 15-30 anni,
        la Francia e la Germania? Se, tra l'altro, si facessero rientrare
        nell'"associazione" Russia e Paesi scandinavi, ed Israele,
        oltre ad Australia e NZealand, sarebbe una bell'accerchiamento per i
        Paesi islamici.
 Cordialita',a. casolari
   |