01/04/2003

Ho letto il suo 'La strategia della Paura' . Certamente Le sembrero'
 monotono, ma continuo a condividere appieno le Sue idee.  Mi fa bene
 all'anima, leggere quello che Lei scrive. Grazie.
 Le sue parole, mi hanno richiamato alla memoria alcuni frammenti da F.
 Dostoevskij, 'I fratelli Karamazov', Garzanti ed., pagg. 268-272,
 riportati in "Il libro delle liberta'" di E.N.Luttwak e S.Creperio
 Verratti, Mondadori ed., 2000, pagg.84-88:
 '.. nulla e' mai stato per l'uomo e per la societa' umana piu'
 intollerabile della liberta'!'
 '.. non c'e' per l'uomo pensiero piu' angoscioso che quello di trovare
 al piu' presto a chi rimettere il dono della liberta' con cui nasce
 questa infelice creatura.'
 ' .. Ci sono sulla terra tre forze, tre sole forze capaci di vincere e
 conquistare per sempre la coscienza di questi deboli ribelli, per la
 felicita' loro; queste forze sono: il miracolo, il mistero
 el'autorita'.'

 E infine, a proposito del suo "Questo e' l'Occidente, il coraggio la sua
 profezia":    '.. Il segreto dell'esistenza umana infatti non sta
 soltanto nel vivere, ma in cio' per cui si vive.' E' sempre il
 Dostoevskij dei Karamazov.

 Cordialita',
 Antonio C.

 --
 http://www.vency.com/