Falce e martello - peretta e succhiello.
Un pò come ai vecchi tempi: libro e moschetto - fascista
perfetto.
E' un grande piacere leggere alcune grida così velatamente
antiberlusconiane tra le lettere che arrivano a codesto sito. Si
trova a
volte tra esse la dimostrazione scientifica, la prova provata
della
giustezza dell'analisi antropologica di Giovanni Guareschi.
Esistono
veramente degli esseri umani a cui, a colpi di succhiello, è
stato
perforato un canale di drenaggio tra la narice destra e quella
sinistra;
quel canale che Guareschi chiamava con padana ironia "terza
narice".
Una vera e propria "Terza via" attraverso la quale, con
l'aiuto di una
peretta più o meno grande, secondo la capienza dell'involucro,
prima si
risucchia l'Ideale precedente e poi, dopo adatto lavaggio contro
il
marciume residuo,si reimmette l'Ideale aggiornato.
Oggi questo canale quasi quasi non si percepisce, con le techiche
laparoscopiche lo fanno piccolissimo. Le operazioni di
aggiornamento del
cervello le fanno con dei tubi capillari finissimi e flessibili.
Ti fanno
dei veri ricamini, non rimane segno visibile. In un futuro ormai
prossimo
anche questo sarà preistoria: la sostituzione dell'Ideale avverrà
con il
cambio di un microchip: si evita la marcescenza del materiale,
quella
dello spirito è congenita, non si può far niente.
Con un sondino ti estraggono il chip della "gioiosa macchina
da guerra" e
ti introducono quello della "guerra giudiziario-mediatica",
ti estraggono
quella della "moderazione pre-elettorale" e ti
introducono quello di
"dagli al puzzone!" , ti estraggono il programma "Europe
forever" e ti
immettono "Fedro, se non sei stato tu allora fu tuo padre,
mehercule! "
Tutto ben coordinato, come nel branco dei lupi.
Pochi si avvedono del cambiamento del giochino in quella specie di
Play-station che diventa il cranio con drenaggio, finchè questo
tace. Il
dramma arriva quando comincia ad esternare! Mamma mia,
scappate, scene da
malavita!
Me ne ricordo in particolare una , di queste storie, risale ai
tempi di
Bassolino vicerè.
Entrò in voga il videogame "Patria". Nel caso del
personaggio l'operazione
ebbe qualche intoppo e se ne ottenne la coloritura con una leggera
balbuzie: "P-P-Patria!" .Si sa, l'emozione: la cosa è
grossa.
Da quel grido di dolore "Patria, sì Patria, non vi sorprenda
questa parola
detta da uno di noi...P-Patria!"
In quel momento scomparvero cinquant'anni di sovietismo, di
grande madre
Russia, di vilipendio della nazione e delle forze armate, di sputi
alle
forze dell'ordine , di Piesse-Esse Esse, di vilipendio di Giovanni
Leone
con gentile signora e relativi figli, di sarcasmo sull'Italia: da
quel
momento tutti i drenati divennero aedi cantori di gloria patria,
maestri
di canto d'inno nazionale, direttori d'orchestra della Canzone del
Piave.
Lasciamo stare le belle ciao, non ne usciremmo più.
Perchè poi qualunque cosa nuova facciano, i drenati negano di
essere mai
stati quelli di prima, essi sono maestri in quello che pensano
oggi: hanno
la maestritudine congenita. Eliminata la RAM dal cranio non si
ricordano
di nulla, hanno nuova vita, identità e memoria.
In questo somigliano ai DemoCratici rilasciati per buona condotta.
Prima o poi arriverà il gioco del "Perfetto liberista"
Allora tutti gli
economisti saranno sorpassati in tronco, i drenati saranno i nuovi
guru
Lib-Lab oppure Neo-Con o anche Neo-lib-con-lab.
Intanto dovunque governino, dopo pochi anni la gente si trova alla
fame o
con duemilionicinquecentomila per dieci alla nona lire di debito.
Tanto
qualche santo provvede.
Tanti saluti G. Pinciroli
P.S. Il mio frisson su LCdM era sacrosanto: "L'italia è una
repubblica
democratica fondata sulle fondazioni"
Ri- saluti.
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