12/07/2004

Falce e martello - peretta e succhiello.
 Un pò come ai vecchi tempi: libro e moschetto - fascista perfetto.

 E' un grande piacere leggere alcune grida così velatamente
 antiberlusconiane tra le lettere che arrivano a codesto sito. Si trova a
 volte tra esse la dimostrazione scientifica, la prova provata della
 giustezza dell'analisi antropologica di Giovanni Guareschi. Esistono
 veramente degli esseri umani a cui, a colpi di succhiello, è stato
 perforato un canale di drenaggio tra la narice destra e quella sinistra;
 quel canale che Guareschi chiamava con padana ironia "terza narice".
 Una vera e propria "Terza via" attraverso la quale, con l'aiuto di una
 peretta più o meno grande, secondo la capienza dell'involucro, prima si
 risucchia l'Ideale precedente e poi, dopo adatto lavaggio contro il
 marciume residuo,si reimmette l'Ideale aggiornato.
 Oggi questo canale quasi quasi non si percepisce, con le techiche
 laparoscopiche lo fanno piccolissimo. Le operazioni di aggiornamento del
 cervello le fanno con dei tubi capillari finissimi e flessibili. Ti fanno
 dei veri ricamini, non rimane segno visibile. In un futuro ormai prossimo
 anche questo sarà preistoria: la sostituzione dell'Ideale avverrà con il
 cambio di un microchip: si evita la marcescenza del materiale, quella
dello spirito è congenita, non si può far niente.
 Con un sondino ti estraggono il chip della "gioiosa macchina da guerra" e
 ti introducono quello della "guerra giudiziario-mediatica", ti estraggono
 quella della "moderazione pre-elettorale"  e ti introducono quello di
 "dagli al puzzone!" , ti estraggono il programma "Europe forever" e ti
 immettono "Fedro, se non sei stato tu allora fu tuo padre, mehercule! "
 Tutto ben coordinato, come nel branco dei lupi.
 Pochi si avvedono del cambiamento del giochino in quella specie di
 Play-station che diventa il cranio con drenaggio, finchè questo tace. Il
 dramma arriva quando comincia ad esternare!  Mamma mia, scappate, scene da
 malavita!
 Me ne ricordo in particolare una , di queste storie, risale ai tempi di
 Bassolino vicerè.
 Entrò in voga il videogame "Patria". Nel caso del personaggio l'operazione
 ebbe qualche intoppo e se ne ottenne la coloritura con una leggera
 balbuzie: "P-P-Patria!" .Si sa, l'emozione: la cosa è grossa.
 Da quel grido di dolore "Patria, sì Patria, non vi sorprenda questa parola
 detta da uno di noi...P-Patria!"
 In  quel momento scomparvero cinquant'anni di sovietismo, di grande madre
 Russia, di vilipendio della nazione e delle forze armate, di sputi alle
 forze dell'ordine , di Piesse-Esse Esse, di vilipendio di Giovanni Leone
 con gentile signora e relativi figli, di sarcasmo sull'Italia: da quel
 momento tutti i drenati divennero aedi cantori di gloria patria, maestri
di canto d'inno nazionale, direttori d'orchestra della Canzone del Piave.
 Lasciamo stare le belle ciao, non ne usciremmo più.
 Perchè poi qualunque cosa nuova facciano, i drenati negano di essere mai
 stati quelli di prima, essi sono maestri in quello che pensano oggi: hanno
 la maestritudine congenita. Eliminata la RAM dal cranio non si ricordano
di nulla, hanno nuova vita, identità e memoria.
 In questo somigliano ai DemoCratici rilasciati per buona condotta.

 Prima o poi arriverà il gioco del "Perfetto liberista" Allora tutti gli
 economisti saranno sorpassati in tronco, i drenati saranno i nuovi guru
 Lib-Lab oppure Neo-Con o anche Neo-lib-con-lab.
 Intanto dovunque governino, dopo pochi anni la gente si trova alla fame o
 con duemilionicinquecentomila per dieci alla nona lire di debito. Tanto
 qualche santo provvede.

 Tanti saluti G. Pinciroli

 P.S. Il mio frisson su LCdM era sacrosanto: "L'italia è una repubblica
 democratica fondata sulle fondazioni"
 Ri- saluti.