06/08/2003

Gentile professore

Ho con piacere notato che ha ripreso ad usare la parola “rimbalzo”. Sente veramente aria nuova nell’economia?

Anche stavolta ho da segnalarle un trafiletto sul Giornale di Vicenza di oggi sull’Argentina legato se vogliamo ad un articolo sul risultato strabiliante dell’imprenditore privato che è riuscito a trasformare un’azienda che produceva pelati di pomodori e profitti in un’azienda che produce “pelati” di vicentini e perdite.

(veda inserto cronaca di oggi 05/08/2003)

Gualtiero Giovanni

27/08/2003

Gentile professore

L’invecchiamento delle strutture e la necessità del loro rinnovo è un piccolo problema.

S’immagini l’innalzamento del livello del mare di un o due metri.

Mio nipote è tornato ierl’altro dal Bianco incazzato e preoccupato per le condizioni del ghiacciaio.

Ho spesso letto sui libri di economia del problema dei costi sommersi.

Il libero mercato, disponendo di mercati presenti e futuri per ogni bene esistente, è in grado di anticipare costi e ricavi futuri di lungo, lunghissimo periodo. Ma questa è teoria. Tanto quanto è teoria la presunta razionalità dell’imprenditore.

S’immagini un’azienda che investa per l’invecchiamento di strutture che dovranno essere sostituite tra 10 anni (inutile prevedere periodi più lunghi che per l’economia sono pura fantascienza). Un’altra azienda, ignorando il problema, venderebbe ad un prezzo più basso e butterebbe l’azienda virtuosa fuori dal mercato.

Cosa impossibile se, ipotesi, esistessero i famosi mercati futuri perfetti.

Vede infondo sono un accanito sostenitore del libero mercato.

Giovanni Gualtiero