22/08/2002

Vorrei approffittare della vs. "Platea" per esprimere quello che
ritengo sia un pensiero controcorrente relativo alle cause
scatenanti della minirecessione USA ed il conseguente KO delle
borse mondiali che tuttora sta interessando gli ignari risparmiatori;
La domanda che mi sono posto e' semplice e logica: 

   SI
   POSSONO CORREGGERE IN MODO DETERMINANTE I TREND
   DI MERCATO ? La risposta che consegue vedendo ed analizzando
   la storia recente e' :  SI, SE SI VUOLE BLOCCARE LA CRESCITA
   ESAGERATA ED ANCHE VIRTUALE SPINTA DA BOLLE
   SPECULATIVE  E NO SE SI VUOLE FARE IL CONTRARIO VALE
   A DIRE BOLCCARE L' ESTREMA FLESSIONE DEI MERCATI
   CHE SPINGONO LA RIDUZIONE DEI CONSUMI INANELANDO
   UNA SPIRALE PERVERSA E POCO CONTROLLABILE!
   Per essere convinto di cio' mi e' bastato vedere ed analizzare
   quello che ha fatto l' uomo piu' potente del mondo finanziario : Mr
   Greenspan, presidente FED USA, che tra la fine del '99 e buona
   parte del 2000 ha preso le veci di un "Esorcista" alzando la sua
   croce contro il "Toro indemoniato di Wall Street" e con determinata
   ostinazione e quasi come fosse stanco ed infastidito dalla sua
   opulenza (del Toro) ha usato tutto il suo potere ed esperienza ( leve
   finanziarie per alzare i tassi per 7/8 volte consecutive ) per
   stendere il Toro esanime sul lettino! Morale : da allora la Bestia non si e'
   piu'   risvegliata e forse e' morta e probabilmente per veder un nuovo
   torello bisognera' attendere decenni! Anche Mr Greenspan sembra
   rimpiangere (adesso!?) i tempi del Toro, tanto che sta cercando,
   ahime' invano questa volta, di fare il percorso contrario (sempre con
   le sue leve finanziarie)  per risvegliare il cadavere; Sa benissimo
   che ogni sua parola ha un peso notevole e sta cercando di fare di
   tutto per riscatenare la furia propulsiva  (adesso!?) e tranquilizzare
   i  mercati, ma il risultato questa volta e' nullo: il mercato non ha
   padroni quando precipita! Questo scenario che io avevo previsto ( vi
   allego lettera inviata al sito FinanzaWorld del 16/06/2000):
  
   To:             f.carla@finanzaworld.it
   Subject:        SCENARI FINANZIARI DI FINE 2000;
   Date sent:      Fri, 16 Jun 2000 17:44:09 +0200
  
  
   Scenario di fine 2000: Passeremo la stagione estiva registrando i
   continui rallentamenti dell'economia USA e dopo aver aumentato i
   tassi a fine giugno di 0.50pb, la Fed si accorgera' di avere stretto
   troppo con la preoccupazione dello spauracchio dell'inflazione e
   con la fobia dell'espansione della capitalizzazione di borsa delle
   Nasdaq Company misconoscendo la crescita deflattiva della new-
   economy. Ma quando un paziente che ha un accenno di raffreddore
   viene ''prudenzialmente'' curato con dosi equine di antibiotici e'
   probabile che questi si ammali davvero ma, purtroppo non di un
   semplice raffreddore. Cosi' il dottor Greenspan si accorge di essere
   rimasto con la siringa in mano e con il cadavere sul lettino! Ai day-
   traders che si erano indebitati per investire non rimane che la
   roulette russa; Agli investitori un po' piu' avveduti non rimane che
   inventare un nuovo gioco famigliare con le loro sterilizzate carte di
   credito che non serviranno piu' ad alimentare la pazza corsa allo
   shopping degli ultimi dieci anni.
   Il risveglio dal latargo estivo sara' traumatico poiche' anche
   tutte le borse  europee (meno quelle dell'Europa dell'est per una
   sorta di nostalgico revival di polo ideologico antitetico al
   capitalismo a stelle e strisce) ed asiatiche saranno infettate come
   feti nel grembo della madre ammalata di Aids. Gli indici di Euroland
   si accoderanno, per l'ennesima volta, all'inseguimento del Nasdaq
   che riscoprira', suo malgrado, la brutale realta' delle leggi
   gravitazionali. La volatilita' di marzo in confronto sara' come il
   leggiadro dondolio dell' amaca nel vostro giardino.
  
   Oh! Susate, sono caduto dall'amaca, era solo un'incubo di
   mezza estate....almeno lo spero.
  
  
   ....ahime', purtroppo non avevo sognato e la realta' ha superato
   tutte le previsioni piu' funeste! Spero solo che la lezione serva in
   futuro anche all'Esorcista che si credeva e tutti credevano il piu'
   saggio e pertanto riponevano la loro assoluta fiducia.
   Alla fine credo di poter dire che l' insegnamento finale della storia
   dell' economia mondiale dell' ultimo decennio ci indichi come sia
   irrazionale bloccare una bolla speculativa con le leve finanziarie
   visto che poi non si puo' rimediare a cio' che puo' accadere da
   questa forzatura. I trends di borsa come quelli economici si
   compensano nel lungo tempo ed il perdurare di una bolla
   speculativa e di un conseguente benessere economico virtuale
 
   anche se e' tutto da dimostrare che sia realmente virtuale tutto cio'
   che e' new economy e lo vedremo con piu' serenita'  fra dieci anni)
   deve sgonfiarsi naturalmente senza traumi! I detrattori di questa
   tesi mi diranno che se si lasciava gonfiare la bolla sarebbe
   successo un cataclisma : inflazione fuori controllo, lievitazione
   valori delle aziende quotate, economia virtuale fuori dalla realta',
   ecc.; La mia risposta e' una ulteriore domanda: Cio' che e'
   accaduto non e' forse ben peggio ? Molti economisti che hanno
   sempre incorniciato Mr Greenspan hanno sempre visto l' inflazione
   come una specie di peste bubbonica dimenticando che a ben poco
   servono le "leve dell' Esorcista" per controllarla visto su di essa
   influisce ben maggiormente il prezzo del greggio piuttosto che 0,50
   punti in piu' o in meno; Anche qui speriamo per il futuro che l'
   Esorcista abbia imparato la lezione che sull'inflazione puo' piu' di
   lui "Il demone dell' Opec".
  
   Cordialmente,
   Enrico Lincetto.
  
 


 Cordiali saluti.

 Enrico Lincetto