| Vorrei approffittare della vs. "Platea" per esprimere
        quello cheritengo sia un pensiero controcorrente relativo alle cause
 scatenanti della minirecessione USA ed il conseguente KO delle
 borse mondiali che tuttora sta interessando gli ignari risparmiatori;
 La domanda che mi sono posto e' semplice e logica:
    SIPOSSONO CORREGGERE IN MODO DETERMINANTE I TREND
 DI MERCATO ? La risposta che consegue vedendo ed
        analizzando
 la storia recente e' :  SI, SE SI VUOLE BLOCCARE LA
        CRESCITA
 ESAGERATA ED ANCHE VIRTUALE SPINTA DA BOLLE
 SPECULATIVE  E NO SE SI VUOLE FARE IL CONTRARIO VALE
 A DIRE BOLCCARE L' ESTREMA FLESSIONE DEI MERCATI
 CHE SPINGONO LA RIDUZIONE DEI CONSUMI INANELANDO
 UNA SPIRALE PERVERSA E POCO CONTROLLABILE!
 Per essere convinto di cio' mi e' bastato vedere ed
        analizzare
 quello che ha fatto l' uomo piu' potente del mondo
        finanziario : Mr
 Greenspan, presidente FED USA, che tra la fine del '99 e
        buona
 parte del 2000 ha preso le veci di un "Esorcista"
        alzando la sua
 croce contro il "Toro indemoniato di Wall Street"
        e con determinata
 ostinazione e quasi come fosse stanco ed infastidito dalla
        sua
 opulenza (del Toro) ha usato tutto il suo potere ed
        esperienza ( leve
 finanziarie per alzare i tassi per 7/8 volte consecutive )
        per
 stendere il Toro esanime sul lettino! Morale : da allora la
        Bestia non si e'
 piu'   risvegliata e forse e' morta e
        probabilmente per veder un nuovo
 torello bisognera' attendere decenni! Anche Mr Greenspan
        sembra
 rimpiangere (adesso!?) i tempi del Toro, tanto che sta
        cercando,
 ahime' invano questa volta, di fare il percorso contrario
        (sempre con
 le sue leve finanziarie)  per risvegliare il cadavere;
        Sa benissimo
 che ogni sua parola ha un peso notevole e sta cercando di
        fare di
 tutto per riscatenare la furia propulsiva  (adesso!?)
        e tranquilizzare
 i  mercati, ma il risultato questa volta e' nullo: il
        mercato non ha
 padroni quando precipita! Questo scenario che io avevo
        previsto ( vi
 allego lettera inviata al sito FinanzaWorld del
        16/06/2000):
 
 To:            
        f.carla@finanzaworld.it
 Subject:        SCENARI
        FINANZIARI DI FINE 2000;
 Date sent:      Fri, 16 Jun 2000
        17:44:09 +0200
 
 
 Scenario di fine 2000: Passeremo la stagione estiva
        registrando i
 continui rallentamenti dell'economia USA e dopo aver
        aumentato i
 tassi a fine giugno di 0.50pb, la Fed si accorgera' di
        avere stretto
 troppo con la preoccupazione dello spauracchio
        dell'inflazione e
 con la fobia dell'espansione della capitalizzazione di
        borsa delle
 Nasdaq Company misconoscendo la crescita deflattiva della
        new-
 economy. Ma quando un paziente che ha un accenno di
        raffreddore
 viene ''prudenzialmente'' curato con dosi equine di
        antibiotici e'
 probabile che questi si ammali davvero ma, purtroppo non di
        un
 semplice raffreddore. Cosi' il dottor Greenspan si accorge
        di essere
 rimasto con la siringa in mano e con il cadavere sul
        lettino! Ai day-
 traders che si erano indebitati per investire non rimane
        che la
 roulette russa; Agli investitori un po' piu' avveduti non
        rimane che
 inventare un nuovo gioco famigliare con le loro
        sterilizzate carte di
 credito che non serviranno piu' ad alimentare la pazza
        corsa allo
 shopping degli ultimi dieci anni.
 Il risveglio dal latargo estivo sara' traumatico poiche'
        anche
 tutte le borse  europee (meno quelle dell'Europa
        dell'est per una
 sorta di nostalgico revival di polo ideologico antitetico
        al
 capitalismo a stelle e strisce) ed asiatiche saranno
        infettate come
 feti nel grembo della madre ammalata di Aids. Gli indici di
        Euroland
 si accoderanno, per l'ennesima volta, all'inseguimento del
        Nasdaq
 che riscoprira', suo malgrado, la brutale realta' delle
        leggi
 gravitazionali. La volatilita' di marzo in confronto sara'
        come il
 leggiadro dondolio dell' amaca nel vostro giardino.
 
 Oh! Susate, sono caduto dall'amaca, era solo un'incubo di
 mezza estate....almeno lo spero.
 
 
 ....ahime', purtroppo non avevo sognato e la realta' ha
        superato
 tutte le previsioni piu' funeste! Spero solo che la lezione
        serva in
 futuro anche all'Esorcista che si credeva e tutti credevano
        il piu'
 saggio e pertanto riponevano la loro assoluta fiducia.
 Alla fine credo di poter dire che l' insegnamento finale
        della storia
 dell' economia mondiale dell' ultimo decennio ci indichi
        come sia
 irrazionale bloccare una bolla speculativa con le leve
        finanziarie
 visto che poi non si puo' rimediare a cio' che puo'
        accadere da
 questa forzatura. I trends di borsa come quelli economici
        si
 compensano nel lungo tempo ed il perdurare di una bolla
 speculativa e di un conseguente benessere economico
        virtuale
 
 anche se e' tutto da dimostrare che sia realmente virtuale
        tutto cio'
 che e' new economy e lo vedremo con piu' serenita' 
        fra dieci anni)
 deve sgonfiarsi naturalmente senza traumi! I detrattori di
        questa
 tesi mi diranno che se si lasciava gonfiare la bolla
        sarebbe
 successo un cataclisma : inflazione fuori controllo,
        lievitazione
 valori delle aziende quotate, economia virtuale fuori dalla
        realta',
 ecc.; La mia risposta e' una ulteriore domanda: Cio' che e'
 accaduto non e' forse ben peggio ? Molti economisti che
        hanno
 sempre incorniciato Mr Greenspan hanno sempre visto l'
        inflazione
 come una specie di peste bubbonica dimenticando che a ben
        poco
 servono le "leve dell' Esorcista" per
        controllarla visto su di essa
 influisce ben maggiormente il prezzo del greggio piuttosto
        che 0,50
 punti in piu' o in meno; Anche qui speriamo per il futuro
        che l'
 Esorcista abbia imparato la lezione che sull'inflazione
        puo' piu' di
 lui "Il demone dell' Opec".
 
 Cordialmente,
 Enrico Lincetto.
 
 
 
 
 Cordiali saluti.
 
 Enrico Lincetto
 
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