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24/09/2000

Associazione delle LIME

   libere imprenditorie europee

                                                 c.f. 90008840267

 

 

 

25/09/00                                            LETTERA APERTA  al:                   Sindaco

                                                                                                                        Giunta

                                                                                                                        Consiglio

                                                                                                  Municipio di Castelfranco v.to

 

 

 

Egregio sindaco,

capisco la sua voglia di punire i cittadini che non l’anno votata, ma colpire anche coloro che l’anno fatta ascendere al soglio comunale mi sembra, quantomeno, ingratitudine.

Mi spiego: dal giorno del suo avvento si vedono dei vigili, tiratori scelti, che, armati del famigerato telelaser, appostati, perlopiù, in frondosi anfratti e non in strade di convulso traffico, ma in quieti scorrimenti di frazione, mirano agli utenti della strada, tanto per ricordare, elettori e contribuenti che pagano gli stipendi di tutta la congrega, compresi gli armamenti più o meno impropri.

Se Lei va a leggersi la sentenza N.196/00 del 12/07/00 della II sez. civ. del tribunale di Padova, vedrà che il GIUDICE DICHIARA ILLEGITTIMO IL TELELASER, respingendo quindi la multa inflitta e condannando la prefettura di Padova al pagamento delle spese di giudizio. Mi risulta che Lei sia già a conoscenza, da tempo, di questa sentenza. E allora ?

Perché sin ora non ha agito di conseguenza ? Dimenticanza,  forse voluta o peggio ?

Absit injuria verbis.

Lei mi insegna che per PREVENIRE che un imbecille passi a velocità elevata e  pericolosa, che so’, ad un incrocio trafficato, nei pressi di una scuola, vicino ad un ospedale  etc…., basta mettere un vigile od un auto, anche vuota con lampeggiante acceso, ben visibili, che sicuramente, l’imbecille in questione, rallenterà.

Quindi, hony soit qui mal y pense, vuoi vedere che telelaser ed autovelox servono al comune per fare cassa, estorcendo, malamente, altro denaro al cittadino contribuente ed elettore ?

C’è poi un altro aspetto importante da sottolineare, per così dire di immagine: che dignità e che meschino intelletto ha il frustrato e complessato che si nasconde, solo per vessare un altro ? Qualcuno crede che ci si guadagni così il rispetto ?

 

Sindaco, perché non acquista un OPACIMETRO e fa controllare, dai vigili, lo scarico dei Diesel, vere armi chimiche, che ammorbano l’aria in cui viviamo? Il comune ci guadagnerebbe in multe, pienamente giustificate, legittime ed auspicate, le officine ci guadagnerebbero nel mettere a posto i fuori norma inquinanti ed i cittadini in salute.

 

Cordialmente, non proprio, quasi.                        

 

                                                                                   

Il presidente

                                                                                        G. Vigni

 

 

 

 

 

 

Via S. Marco 7                                                        fax: 0423 493961

31033 Castelfranco v.to                                       e-mail: castel@alime.it

                                                                                                           

 

 

 

 

 

13/09/2000

ASSOCIAZIONE DELLE LIME

LIBERE IMPRENDITORIE EUROPEE

                                                  c.f. 90008840267

 

 

 

 

FAX 14/09/00                                                             On.min. F. Bassanini

         Ministero per la funzione 

06/68997433                                                                pubblica

                                                                         Roma

 

 

Egregio sig. ministro,

il 12 /09 ho avuto la sventura di recarmi presso l’ufficio locale del Ministero delle finanze per una registrazione.

Su 5 sportelli, 2 solo erano in funzione, quindi code  e, come usuale, nonostante la legge, il personale era privo del prescritto cartellino d’identificazione.

Dopo la prima coda ricevo una serie di oscuri e ripetitivi, quindi inutili, moduli da compilare a mano. A cosa serve il computer sul tavolo del sedicente impiegato?

Dopo la seconda coda ricevo e mi piace riconoscerlo, delle delucidazioni chiare e gentili, sempre da due misteriosi signori.

Uno dei moduli, compilati a mano, serve per versare allo stato un pizzo di            Lit. ( 250.000 + 24.000 ), oltre ad un’estorsione di Lit. 120.000 in marche da bollo.

Il bello, si fa per dire, è che devo uscire ed andare a versare in una banca, sempre previa coda, poi tornare con la ricevuta e rimettermi in coda per la quarta volta.

Ai sensi e per gli effetti della legge 241/90, chiedo di conoscere, oltre che de visu, per cognome, nome, qualifica ed ufficio coloro che hanno  steso questo  regolamento, i dirigenti amministrativi ed i politici che lo hanno approvato e reso operativo.

Poiché costoro sono stipendiati dai cittadini contribuenti, che almeno, oltre la grassazione sistematica, non facciano perdere inutilmente del tempo prezioso; prezioso, si precisa, solo per il contribuente che lavora duro e sul serio.

Nell’attesa di un puntuale riscontro, distinti saluti.

 

 

                                                               Il presidente

                                                                        G. Vigni

 

 

 

 

 

c.p.c.: On.M.Taradash, On.M.Pezzoli, Sen. A. Serena, Prof.C.Pelanda

 

 
12/09/2000

Caro prof,
come anticipatoLe, dopo 5 anni di dura militanza LIFE, viste le sue degenerazioni e conseguente sfaldamento, per non perdere un'interessante esperienza ed un notevole patrimonio sabato 9 è nata l' ASSOCIAZIONE DELLE LIME o delle libere imprenditorie europee.
Il nome evoca l'attrezzo principe del lavoro, specialmente per aggiustare e rifinire, inoltre la lima serve a segare le sbarre, in cui ci costringono i "burocretini" e loro accoliti e non ultimo serve a rifilare drasticamente le unghie dei suddetti.
Essendo, ahimè, da noi pagati, possiamo offrire loro anche una sana manicure.
La bandiera sarà blu con 3 lime argento,stilizzate ed un leone di S.Marco col libro chiuso; Lei ne conosce bene il significato.
Saranno i benvenuti, in associazione, anche i pensionati, miniere di esperienza che muiono o si ammalano solo perchè non hanno nulla da fare.
Saranno altresì benvenuti i giovani, disoccupati o in cerca di prima occupazione, pieni di energia sprecata.
Pensi cosa si può tirar fuori mettendo insieme l'esperienza dei vecchi e l'energia dei giovani. Questo sarà il ns progetto  "pigamma", paidoi kai geroi ( dal greco: giovani e vecchi).
Istituiremo un comitato scientifico e, naturalmente, contiamo sulla sua partecipazione.
Il prof. F.Zen, docente di "economia degli intermediari finanziari"                all'università di Padova ha dato la sua disponibilità quale presidente onorario .
Con altra mail invierò costituzione e statuto.
Cordialmente.
                                                    G. Vigni
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Prevesco s.a.s.
via S. Marco, 7
I-31033 Castelfranco Veneto (TV)
Phone: +39 0423 744619 - Fax: +39 0423 493961
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