28/11/2000

 Egregio Professore
 Sabato scorso durante la trasmissione "Prima pagina" ho avuto
 l'oppurtunita' di ascoltarLa nel corso di una risposta data ad un radioascoltatore a
 proposito della situazione sociale del Meridione italiano dove Lei
 proponeva una soluzione radicale di tipo militare per poter riaffermare l'autorita'
 dello Stato in quelle zone dove questo e' o latitante o assente.
 Bene,Lei mi trova pienamente d'accordo sulla soluzione di tipo "militare
 ",tuttavia mi consenta un'osservazione di fondo: una volta riaffermata
 l'autorita'  dello Stato,occorrerebbe recuperare le coscienze e l'impresa
 e'  molto piu' difficile di quella pratica.
 Quando una persona si vanta di essere un contrabbandiere il problema
 non e' il contrabbando in quanto tale bensi' le coscienze che lo
sostengono e l'approvano facendone quasi una giustificazione logica a tutto un
 malessere sociale.
 Cosa ne pensa?
 Non mi dilungo oltre, spero di essere stato chiaro nella mia
esposizione.Mi scusi le eventuali inesattezze ma la trasmissione l'ho seguita solo a
 tratti.
 Cordialmente La saluto.
 EZIO PACOVICH