24/11/2000

Stimato prof. Pelanda,

 
sono un insegnante liceale e le scrivo per segnalarle un caso freschissimo di manipolazione del passato, di un fatto terribile della guerra civile di cui ieri e l'altro ieri ha parlato La Repubblica nella sua edizione di Torino.
Nel programma di Radiotre "Teatrostoria" trasmesso ieri sera si è manipolata meschinamente la realtà storica trasformando teatralmente in prostituta reduce di casa-chiusa l'ausiliaria della RSI unica sopravvissuta tra i repubblichini massacrati dai partigiani a Collegno per rappresaglia.
La disturbo perché, come diceva Ezra Pound, "free speech without free radio speech is a zero".
 
Amichevoli saluti
 
Massimo Forconi (Tivoli)