04/10/2000

Eg. Prof. Pelanda,
 ho letto con interesse il suo articolo sul più recente numero
 del settimanale "Tempi", in cui lei parla della fine dell'economia
 petrolifera.
 Lavorando io in FIAT ed essendo coinvolto, sebbene da poco, nelle
 problematiche delle Fuel Cells per autotrazione, mi interesserebbe sapere quali sono
 le basi su cui si fonda l'ipotesi di una copertura mediante idrogeno del
5% del fabbisogno energetico autoveicolistico entro il 2015 (spero di non
aver riportato notizie inesatte), come leggo dal suo articolo.
 Attualmente mi risulta che non pochi siano i problemi nel ricavare energia
 dall'idrogeno. Non è forse vero ad esempio che il rendimento del ciclo
 complessivo scende a causa della grossa quantità di energia che io spendo
 per comprimere l'idrogeno e per stoccarlo?
 Molti in ambiente autoveicolistico dicono che i veri problemi sono la
 produzione e lo stoccaggio dell'idrogeno, non tanto la tecnologia per utilizzarlo a bordo.
 In sintesi, mi interesserebbe approfondire la conoscenza sull'argomento,
 oltre che conoscere il suo parere su queste "obiezioni" che ho già sentito
 nell'ambiente; le sarei grato se potesse magari segnalarmi libri e/o articoli circa la
 sostituzione del ciclo del petrolio con quello dell'idrogeno, non soltanto
 per autotrazione.

 La ringrazio anticipatamente e le faccio i miei complimenti

 Francesco Muzio