Egregio Professore,
Nell'aprile '96 Lei fu "infelice" ed autorevole profeta su
come la sinistra avrebbe governato, io proverò in modo più brutale ad
esserlo su come farà opposizione.
Ieri l'altro abbiamo visto a Milano una
parata di facce, la cui espressione oscilla tra la faccia da
"gulag" e quella da "stato sociale".
La loro testa può al massimo produrre
l'IRAP, ma non sono stupidi hanno capito già da tempo che hanno enormi
probabilità di perdere le politiche, per cui hanno già pianificato la
"resistenza" che assomiglierà molto all'operazione terra
bruciata attuata dai russi in occasione delle invasioni di Napoleone e
di Hitler.
Stanno programmando i danni in modo che si
dovrà avanzare in un terreno desolato . Durante il percorso
esploderanno ordigni a tempo che creeranno malcontento,un esempio per
tutti la revisione della riforma Dini nel 2001. Saranno tanti i nodi che
verranno al pettine e la colpa sarà del barbiere del momento. Non
mancherro le incursioni di guerriglia, vedremo spesso nella nostre
strade i leoncavallini compiere le loro prodezze. Siccome le minoranze
organizzate hanno la capacità di far credere che l'unica opinione sia
la loro, basterà la pisciata di un cane per vedere gli agitatori di
professione inveire in ogni sede contro le alluvioni di stato ed i
soccorsi che sono lenti ed inadeguati.
Io mi aspetto questo, le variabili sono:
-le condizioni internazionali se vorranno
boicottare o no il nuovo governo
-quanto gli italiani sapranno abbandonare il
loro atavico cinismo; comprendendo che oggi il mondo in due anni cambia
più che in un decennio,per cui il modo abnorme in cui negli ultimi 30
anni siamo stati governati non può più reggere.
-non sempre il gatto mangia il topo.
Spero di sbagliarmi e di non dover
sottostare per un po' a questi buonisti buoni a nulla "più uguali
degli altri". Il governo dei "maiali" sta finendo; per
noi semplici "animali da soma" innamorati del lavoro rimane la
tristezza di averli visti posare l'ancora in anni in cui il vento era
tale che bisognava spiegare le vele. Chi era lo skipper?
Cordiali saluti.
Paolo Borri
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