Carlo Pelanda

La Grande Alleanza

L'integrazione globale delle democrazie
Il sistema di governo mondiale centrato sulla dominanza degli Stati Uniti, del dollaro e dei criteri occidentali nelle istituzioni internazionali, è in via di esaurimento. 
Gli Stati Uniti restano la potenza singola principale del pianeta, ma sono ormai troppo "piccoli" per esercitare da soli la funzione ordinatrice globale come hanno fatto dal 1945 in poi. Non perché l'America si sia rimpicciolita o abbia ridotto il proprio impegno nel mondo, ma per il semplice il fatto che questo è diventato "più grande". 
Le tendenze correnti mostrano che è in atto la formazione di blocchi regionali o meganazionali divergenti tra loro. Tale scenario porterà ad una governabilità sempre più debole dell'economia globale e dei problemi di sicurezza e quindi all'aumento del rischio di destabilizzazione dell'intero pianeta. 
Per questo motivo si è aperta una stagione di ricerca per individuare quale nuova architettura politica internazionale potrà mantenerlo stabile, governandolo. Questo libro vi partecipa, sperando di esserne avanguardia, proponendo la fattibilità di un'alleanza prospettica tra le grandi democrazie: America, Paesi dell'Unione Europea, Russia, India e Giappone. 
La convergenza progressiva della forza militare ed economica di queste nazioni sarà sufficiente per produrre una credibile governabilità globale che resti ancora basata sui criteri morali e tecnici occidentali. Il progetto, infatti, punta all'integrazione dell'Occidente per mantenerlo pilastro del mondo. È la soluzione. Per contribuire a realizzarla l'Unione europea dovrà trasformarsi da attore passivo ad attivo nelle relazioni internazionali.


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Codice ISBN: 9788846481764 

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